/ paesaggio & infrastrutture

Non tutti i piccioni sono uguali

Riqualificazione urbana di piazza San Rocco  e corte Sant'Ilario 

Gorizia, 2017-2020

L’intervento, localizzato nel Comune di Gorizia ed è finalizzato alla riqualificazione dei tessuti storici e favorendone la riscossione degli spazi aperti del centro di Gorizia.

L’intervento in Piazza San Rocco si inserisce all’interno di un antico quartiere rurale della città. Esso è volto alla valorizzazione degli spazi aperti e dei manufatti esistenti tramite la loro ricucitura all’interno di un unico disegno di suolo che permetta la percezione di uno spazio pubblico unitario. La piazza, estesa sino alla cortina costruita del borgo antico, viene ricucita sia da un punto di vista fisico, sia da un punto di vista materico attraverso la scelta accurata della pavimentazione, con il sagrato della chiesa. Quest’ultimo, grazie al ridisegno della strada, viene allargato acquisendo così una profondità tale da consentire la sosta e non solo il passaggio. La definizione di questo spazio viene fatta con l’accortezza di lasciare aperta la vista della chiesa e della fontana-obelisco lungo via Parcar. Questo asse viene anche valorizzato mediante la piantumazione di un filare alberato e il ridisegno degli assi viari che attraversano l’area.  Corte Sant'Ilario, precedentemente all'intervento, si presentava come un insieme di spazi e diaframmi di carattere diverso, ognuno dei quali è assemblato in maniera confusa e frammentata. Lo spazio centrale, che diventerà la piazza, era occupato da un parcheggio, e ad esso si agganciavano una serie di spazi minuti quali: il passaggio dalla Corte a piazza Cavour, alcune corti aperte degli edifici e un articolato passaggio che connette l’area al Parco del Municipio. Il progetto è volto alla valorizzazione e definizione di ciascuno di questi spazi che vengono trattati con continuità di materiali e caratterizzati da diverse modalità di posa. È stato individuato un’asse pedonale che connette e attraversa questi spazi, mettendo in valore la connessione visiva e fisica tra il Castello e il parco del Municipio. Corte Sant’Ilario diventa così una sequenza di spazi, dal valore e carattere diverso a seconda dei fronti urbani, che sono tenuti assieme da una piattaforma comune, sulla quale scorrono, senza interferenze, il traffico carrabile, che viene invitato a rallentare e quello pedonale, che viene, invece, invitato a fermarsi. Un boschetto urbano e una fontana a raso renderanno gradevole questo luogo anche nelle più calde giornate d’estate.

Incarichi svolti Progettazione, direzione lavori, sicurezza, servizi geologici

Committente Comune di Gorizia

Supporter Sinergo Spa (impianti), Bosso&Rota consulenze geologiche (indagini geologiche)

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