Confidenze misurate
Riqualificazione urbana di Piazza della Motta e aree contermini.
Pordenone (PN), 2022
Il progetto prevede la riqualificazione di Piazza della Motta a Pordenone e le relative aree contermini (Piazza Ospedale Vecchio, Piazza del Donatore, via dei Molini, vicolo del Silenzio, vicolo del Molino e l’ambito della Roggia dei Molini). Obiettivo dell’intervento è quello di restituire a questi luoghi il ruolo di spazio pubblico per la socialità e la cultura, per questo motivo, ogni ambito è stato immaginato come un "fulcro culturale" che si estende e si integra con le strutture edilizie adiacenti e le funzioni ad esse connesse.
In Piazza della Motta è prevista una fontana: un sottile specchio d’acqua che, in un preciso momento della giornata, è capace di cambiare configurazione allo spazio, diventando motore di situazioni sempre diverse. La collocazione della fontana è studiata affinché possa riflettere i bordi e le nuove alberature della piazza. Gli elementi di arredo e illuminotecnici diventano elementi scenici e funzionali capaci di impreziosire le aree: si è voluta perseguire, nel complesso, un'attitudine minimale che nulla toglie alla ricchezza delle evocazioni.
Incarichi svolti Progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, assistenza e contabilità ed emissione del certificato di regolare esecuzione, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Committente Comune di Pordenone
Supporter Sinergo Spa (impianti), Bosso&Rota Consulenze Geologiche (indagini geologiche)
Una piazza accessibile
Diffenti livelli si accostano tra loro per creare percorsi e slargi pergorribili da tutti.
DIFFERENTI LIVELLI PER UN SISTEMA UNICO
Dallo studio della città e dei suoi livelli ad un progetto omogeneo che unisce differenti luoghi attraverso un sistema della mobilità percorribile da tutti.
Lo studio dei layer della città e una view dei materiali dell'intervento
Dalla fase preliminare all'esecutiva nel rispetto del contesto esistente.
La planimetria di progetto
Un progetto coerente, in grado di prendere in considerazione i tratti identitari della città
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